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TRONDHEIM (NORVEGIA) – (Via NIKU). Una sensazionale scoperta archeologica sembra confermare la veridicità storica di un’antica saga nordica e svela nel contempo un fatto di sangue avvenuto 800 anni fa. Gli archeologi al lavoro a Trondheim, in Norvegia, hanno riportato alla luce uno scheletro sul fondo del pozzo dell’antico castello di Sverresborg: i dettagli corrispondono a quanto narrato nella “Sverris Saga”, che racconta le vicende di Sverre I, re di Norvegia dal 1184 al 1202. La Saga è uno dei pochi testi che descrivono eventi accaduti in epoca vichinga in Norvegia, ma la sua attendibilità storica è da sempre oggetto di discussione tra gli esperti. La scoperta però sembra confermare il racconto fin nei più piccoli dettagli.
Gli archeologi del NIKU – Norsk institutt for kulturminneforskning – hanno ripreso lo scavo con l’intenzione di liberare completamente il pozzo dai detriti e riportare alla luce l’intero scheletro. Lo scavo è finanziato dal Riksantikvaren.
Via NIKU.
Immagini:
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Lo scheletro
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Gli archeologi del NIKU al lavoro nel pozzo
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Il sito del castello
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Ricostruzione del Castello nel 1197
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