#ARCHEOLOGIA #ROMANIA #DACIA #UlpiaTraiana, l’Anfiteatro e il Foro romano saranno ricostruiti e riutilizzati: presentato il progetto di restauro e valorizzazione
ROMANIA – Le rovine di Ulpia Traiana Sarmizegetusa, antica capitale della Dacia nonché sito archeologico tra i più spettacolari dell’intera Romania, saranno restaurate grazie a un progetto del costo di 4 milioni e mezzo di euro. Tra gli interventi annunciati, la ricostruzione integrale dell’Anfiteatro e del Foro, che torneranno così all’aspetto che avevano duemila anni fa. Il progetto è stato approvato e la richiesta per il finanziamento europeo è già stata presentata.
“Al progetto hanno collaborato archeologi, architetti, professori ed esperti, praticamente tutti coloro che nel corso degli anni hanno condotto ricerche sistematiche su Ulpia Traiana Sarmizegetusa. C’è voluto un anno intero per ottenerne l’approvazione”, spiega Liliana Tolas, direttore del Museo della Civiltà Dacica e Romana (MCDR) di Deva, che ha in gestione il sito.
I lavori dovrebbero iniziare nella primavera prossima e dureranno quattro anni. Il progetto sarà realizzato in due fasi: il primo, di due anni, sarà finalizzato al restauro e alla conservazione; la seconda si concentrerà sulla ricostruzione dell’Anfiteatro e del Foro. Quando sarà ultimato, l’Anfiteatro potrà contenere 5mila spettatori e diverrà sede di eventi culturali.

Ulpia Traiana Sarmizegetusa (nome completo: Colonia Ulpia Traiana Augusta Dacica Sarmizegetusa) era la capitale dell’antica Dacia nel II-III secolo; nonché suo principale centro amministrativo, finanziario e politico. Fu fondata nel 106 sul precedente castrum militare di Traiano dopo la conquista della regione e la sua conseguente riorganizzazione in Provincia romana.
Oltre all’anfiteatro e a due fori (uno dei quali abbellito con rifiniture in marmo da Settimio Severo), il sito archeologico è conserva un acquedotto costruito al tempo di Adriano, due granai, numerosi templi quale centro religioso provinciale (tra cui uno dedicato al Libero padre, ad Esculapio, alla dea Nemesi ed un tempio Capitolino), un teatro, l’abitazione del Procurator Augusti, numerose abitazioni private, locali industriali e commerciali. Attorno alla città sorgevano poi numerose villae rusticae.

La città si trova a una quarantina di Km da Sarmizegetusa Regia, capitale dei Daci prima della conquista. Il sito fa parte della “Strada degli Imperatori Romani” che comprende anche i siti di Adamclisi, Histria, Apulum e Rosia Montana. Il sito è stato visitato lo scorso anno da circa 90mila persone. Con il restauro e la ricostruzione dei monumenti, l’aspettativa è che il numero dei turisti salga a un milione.

Via Libertatea.
L’ha ribloggato su Archeonewsblog.
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Mi. Sembra una gran pacchianata qualcuno li fermi
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