#ARCHEOLOGIA #SCOPERTE #SCOZIA Trovati i resti del più grande edificio anglosassone scozzese finora scavato #anglosassoni @aocarchaeology
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SCOZIA [Via East Lothian Courier, Aberlady Angles et alii] – Gli archeologi hanno trovato i resti di quello che ritengono essere l’edificio anglosassone più grande finora scavato in Scozia. Le fondamenta sono state riportate alla luce durante una campagna condotta dall’AOC Archaeology Group tra l’aprile e il maggio scorsi a Glebe Field, Aberlady: si tratta di un grande edificio pavimentato di 40 metri per 20, forse un monastero, una reggia o una sala per assemblee. La datazione, stabilita in base alle analisi al radiocarbonio condotte sui resti di ossa animali, oscilla tra il VII e il IX secolo. Tra gli oggetti rinvenuti ci sono anche due pettini di osso e una moneta dell’inizio del IX secolo. Nelle adiacenze sono stati trovati altri ambienti tra cui alcune botteghe artigiane (foto sotto).

Aberlady si trovava sulle rotte degli itinerari di pellegrinaggio tra Iona e Holy Island. Oltre a un gran numero di oggetti, trovati in precedenti scavi degli anni 1980, il sito nell’800 ha restituito anche il frammento di una croce (sotto) databile all’VIII secolo.
Via East Lothian Courier, Aberlady Angles et alii.
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