#MOSTRE Possessione – Trafugamenti e falsi d’antichità a #Paestum
CAPACCIO (SA) – Gli scavi clandestini comportano la perdita non solo degli oggetti stessi ma anche del loro contesto stratigrafico, e quindi di tutta una serie di informazioni che sono fondamentali per la conoscenza del mondo antico. E’ questa la tematica su cui si basa la mostra “Possessione – Trafugamenti e falsi d’antichità a Paestum”, in corso fino al 31 dicembre al Parco Archeologico di Paestum . La questione del possesso – evidenzia il curatore della mostra e direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel – incide sull’essenza dell’opera d’arte: possesso e possessione sono pertanto questioni di estetica, intesa come disciplina filosofica, oltre che di legislazione e tutela. Inseriti in collezioni private dove spesso sono affiancati a falsi di vario genere, gli oggetti antichi perdono la loro attinenza con la storia collettiva, per essere ridotti allo stato di una merce o di un semplice godimento estetico. Sono sempre gli stessi oggetti, ma il cambiamento del contesto in cui sono inseriti comporta un mutamento intrinseco del loro valore artistico e culturale.
Il catalogo della mostra è edito da di Arte’m con saggi di Angelo Bottino, Tsao Cevoli, Marina Cipriani, Luigi Gallo, Yelena Kovalyova, Carmine Lubritto, Angela Pontrandolfo, Grete Stefani, Gabriel Zuchtriegel.
Informazioni mostra:
Capaccio (SA), Parco Archeologico di Paestum – Museo archeologico
Orari: da lunedì a venerdì 8.30 – 19.30 (ultimo ingresso 18,50); ogni sabato fino al 1 ottobre 8,30 – 22.30 (ultimo ingresso 21,50)
Telefono: +39 082811023
Fino al 31 dicembre 2016
Costo del biglietto: € 3,00 solo mostra; € 9,00 Museo e area archeologica; € 10,00 mostra, Museo e area archeologica
L’ha ribloggato su Archeonewsblog.
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