ARCHEOLIBRI / San Casciano dei Bagni, i segreti del Santuario etrusco-romano svelati in un nuovo volume scientifico

Il volume, realizzato a tempo di record, esamina le straordinarie scoperte riemerse dallo scavo del Santuario. Oggi la presentazione alla Sapienza di Roma dopo quella di ieri a San Casciano dei Bagni. La grande mostra sui rinvenimenti archeologici del “Bagno Grande” aprirà al Quirinale il 22 giugno 2023 Continua a leggere ARCHEOLIBRI / San Casciano dei Bagni, i segreti del Santuario etrusco-romano svelati in un nuovo volume scientifico

ANNIVERSARI / Venezia celebra la poetessa Gaspara Stampa nel cinquecentenario della sua nascita

Dal 17 al 19 maggio le celebrazioni per la nascita della celebre poetessa veneziana. In programma un convegno, proiezioni e letture in varie sedi: Casa del Cinema, Ca’ Bernardo, Ca’ Foscari e Centro Culturale Candiani Continua a leggere ANNIVERSARI / Venezia celebra la poetessa Gaspara Stampa nel cinquecentenario della sua nascita

ARCHEOSCOPERTE / Un ciondolo in osso di cervo restituisce il Dna di una donna vissuta nel Paleolitico

La straordinaria scoperta è stata effettuata da un team di ricerca internazionale guidato dal Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology di Lipsia, in Germania. Il manufatto, che risale a 19-25.000 anni fa, proviene dalla grotta di Denisova, nella Siberia meridionale. Elaborato anche un nuovo metodo non distruttivo per isolare il materiale genetico Continua a leggere ARCHEOSCOPERTE / Un ciondolo in osso di cervo restituisce il Dna di una donna vissuta nel Paleolitico

ARCHAEONEWS / Scientists recover an ancient woman’s DNA from a 20,000-year-old pendant

An international research team led by the Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology in Leipzig, Germany, has for the first time successfully isolated ancient human DNA from a Paleolithic artefact: a pierced deer tooth discovered in Denisova Cave in southern Siberia. To preserve the integrity of the artefact, they developed a new, nondestructive method for isolating DNA from ancient bones and teeth. From the DNA retrieved they were able to reconstruct a precise genetic profile of the woman who used or wore the pendant, as well as of the deer from which the tooth was taken. Genetic dates obtained for the DNA from both the woman and the deer show that the pendant was made between 19,000 and 25,000 years ago. The tooth remains fully intact after analysis, providing testimony to a new era in ancient DNA research, in which it may become possible to directly identify the users of ornaments and tools produced in the deep past. Continua a leggere ARCHAEONEWS / Scientists recover an ancient woman’s DNA from a 20,000-year-old pendant

ARCHEOSTUDI/ Righe e colonne: dai papiri di Ercolano emergono le griglie per delimitare lo specchio di scrittura

Anche gli scribi antichi che esercitavano la loro arte sui papiri di Ercolano utilizzavano diversi tipi di griglie per delimitare lo specchio di scrittura. La conferma scientifica arriva da una ricerca condotta da Università di Pisa, CNR e INFN e pubblicata in “Scientific Reports”
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ARCHEOSTUDI / Una ricerca della Statale rivela: nella Milano del Seicento il papavero da oppio era somministrato come farmaco e sedativo 

Grazie a tecniche avanzate di archeotossicologia, un team dell’Università degli Studi di Milano ha studiato le pratiche farmacologiche messe in campo nel XXVII secolo nella Cà Granda, l’ospedale dei milanesi. La ricerca, condotta su nove encefali ben conservati, è stata pubblicata su Scientific Reports Continua a leggere ARCHEOSTUDI / Una ricerca della Statale rivela: nella Milano del Seicento il papavero da oppio era somministrato come farmaco e sedativo 

ARCHEOLIBRI / “I sepolcreti dimenticati: le necropoli romane di Malgesso e di Oltrona al Lago (Varese)”

Il volume di Gabriella Tassinari “I sepolcreti dimenticati: le necropoli romane di Malgesso e di Oltrona al Lago (Varese)” esamina le preziose testimonianze archeologiche dei due siti romani, frequentati dal I sec. a.C. al VI sec. d.C. e oltre, scavati nell’Ottocento ma finora trascurati. La presentazione si terrà venerdì 5 maggio a Varese alle ore 18,00 nella Sala del Risorgimento del Museo Civico Archeologico di Villa Mirabello. Continua a leggere ARCHEOLIBRI / “I sepolcreti dimenticati: le necropoli romane di Malgesso e di Oltrona al Lago (Varese)”

QUEI FORI MISTERIOSI SULLE TAVOLETTE DI ASSURBANIPAL, INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER SVELARE IL SIGNIFICATO

ARCHEOSTUDI / Fori “misteriosi” sulle tavolette di Assurbanipal: l’intelligenza artificiale ne svelerà il significato

Ricerca in corso a Ca’ Foscari in collaborazione con  “The Library of Ashurbanipal” del British Museum di Londra, che ha digitalizzato 30mila tavolette in cuneiforme. Il significato dei fori presenti su facce e bordi è ancora oscuro  Continua a leggere Continua a leggere ARCHEOSTUDI / Fori “misteriosi” sulle tavolette di Assurbanipal: l’intelligenza artificiale ne svelerà il significato

RICERCA / Leonardo da Vinci, uno studio del Politecnico di Milano svela le cause delle macchie nere presenti sul “passepartout” del Codice Atlantico 

Una ricerca condotta dal Politecnico di Milano sul del Foglio 843 del Codice Atlantico ha rivelato la natura delle macchie nere apparse da qualche anno sul passepartout moderno che rilega i folii originali leonardeschi.  La presenza di mercurio potrebbe essere associata all’aggiunta di un sale antivegetativo all’interno della miscela di colla utilizzata nel restauro, mentre lo zolfo è legato all’inquinamento atmosferico  L’intervento è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista “Scientific Reports”. Continua a leggere RICERCA / Leonardo da Vinci, uno studio del Politecnico di Milano svela le cause delle macchie nere presenti sul “passepartout” del Codice Atlantico 

ARCHEOSTUDI / L’estrazione virtuale del cranio dell’uomo di Altamura svela nuove informazioni sull’evoluzione dei Neanderthal

Pubblicati su “Communications Biology” i risultati di una ricerca internazionale coordinata dai paleoantropologi della Sapienza Università di Roma in cui si descrivono sia l’estrazione virtuale del cranio di uno scheletro noto come uomo di Altamura sia le nuove prospettive sull’evoluzione dei Neanderthal Continua a leggere ARCHEOSTUDI / L’estrazione virtuale del cranio dell’uomo di Altamura svela nuove informazioni sull’evoluzione dei Neanderthal

ARCHEORICERCA / Tutelare il patrimonio culturale dei reperti ossei antichi ora è possibile: la nuova tecnica per “vedere” l’invisibile

Messa a punto da studiosi dell’Università di Bologna e dell’Università di Genova, la nuova tecnologia permette di mappare ad alta risoluzione la presenza del collagene, proteina fondamentale per realizzare datazioni al radiocarbonio. Sarà così possibile campionare strategicamente i reperti, individuando i frammenti e le aree adatte da sottoporre alle analisi Continua a leggere ARCHEORICERCA / Tutelare il patrimonio culturale dei reperti ossei antichi ora è possibile: la nuova tecnica per “vedere” l’invisibile

ARCHEOSTUDI / Protette dalla Luna: un corredo di gioielli d’oro di età romana trovato in una grotta a Gerusalemme svela che erano indossati dalle fanciulle contro il malocchio

Il corredo di gioielli, scoperto nel 1971, sfoggia simboli legati alla dea romana della Luna. Si trattava di preziosi indossati dalle fanciulle e poi destinati ad accompagnarle nell’Aldilà perché continuassero a proteggerle in eterno. Il ritrovamento è stato presentato oggi per la prima volta al pubblico dopo un lungo studio effettuato su scavi ancora inediti Continua a leggere ARCHEOSTUDI / Protette dalla Luna: un corredo di gioielli d’oro di età romana trovato in una grotta a Gerusalemme svela che erano indossati dalle fanciulle contro il malocchio

Impressive 1,800 year-old gold jewels found in a burial cave in Jerusalem were worn by young girls as amulets against the Evil Eye, new study claims

The jewelry, discovered in 1971, bear the symbols of Luna, the Roman moon goddess: it accompanied the girls in their lifetime; after they died, they were buried with them so the jewels could continue to protect them in the afterlife. All items will be presented to the public for the first time today at the 48th Archaeological Congress. It was studied as part of an extensive project focused on past archaeological excavations that were not fully published. Continua a leggere Impressive 1,800 year-old gold jewels found in a burial cave in Jerusalem were worn by young girls as amulets against the Evil Eye, new study claims

bioarcheo day

ARCHEOSTUDI / Nuove ricerche antropologiche in Lombardia e Piemonte: a Varese va in scena il Bio-Archaeology Day

La giornata di studi di venerdì 31 marzo (ore 16 nei Musei Civici di Villa Mirabello a Varese) vedrà protagonisti i neolaureati dell’Ateneo che illustreranno i risultati delle ricerche antropologiche condotte in Lombardia e in Piemonte. Continua a leggere ARCHEOSTUDI / Nuove ricerche antropologiche in Lombardia e Piemonte: a Varese va in scena il Bio-Archaeology Day

ARCHEOSTUDI / Stonehenge? Non sarebbe un calendario: due studiosi propongono una nuova interpretazione del celebre monumento

Secondo un nuovo studio, pubblicato sulla rivista scientifica “Antiquity” , la teoria per la quale Stonehenge era un calendario solare sarebbe errata. La sua struttura sarebbe invece legata alla connessione tra vita ultraterrena e solstizio d’inverno. Continua a leggere ARCHEOSTUDI / Stonehenge? Non sarebbe un calendario: due studiosi propongono una nuova interpretazione del celebre monumento

Al culmine dell’ultima era glaciale, l’uomo trovò rifugio nel sud della Spagna

ARCHEOSTUDI / Fu la Spagna meridionale l’ultimo rifugio per sopravvivere al freddo dell’era glaciale

Un gruppo internazionale di studiosi ha individuato e analizzato il genoma di un individuo vissuto 23.000 anni fa, durante il picco dell’espansione dei ghiacci in Europa, in un’area vicino a Granada: è la più antica testimonianza genetica umana mai trovata nella regione e permette di tracciare nuove importanti connessioni tra le antiche popolazioni umane che hanno attraversato il nostro continente Continua a leggere ARCHEOSTUDI / Fu la Spagna meridionale l’ultimo rifugio per sopravvivere al freddo dell’era glaciale

ARCHEOEVENTI / “Mummies. Il passato svelato”: a Bologna due mummie rare raccontano la loro storia

Tornano al Museo Archeologico di Bologna la mummia con il sudario riccamente dipinto e quella del fanciullo con tre tuniche, oggetto di un approfondito studio antropologico e paleopatologico da parte dell’Eurac Resarch di Bolzano. Tre conferenze ne sveleranno i segreti al pubblico. Continua a leggere ARCHEOEVENTI / “Mummies. Il passato svelato”: a Bologna due mummie rare raccontano la loro storia

[Immagine di apertura: Il gruppo di archeogenomica guidato dal Prof. Achilli presso l’Università di Pavia]

ARCHEOSTUDI / Malattie e antiche migrazioni: nella genetica la storia delle popolazioni pre-Colombiane

Due studi del Laboratorio di Archeogenomica dell’Università di Pavia hanno indagato il DNA delle popolazioni indigene del Sud America. Tra le scoperte, quella che le popolazioni precolombiane dell’Ecuador si erano adattate al batterio della tubercolosi migliaia di anni prima dell’arrivo degli europei. Continua a leggere ARCHEOSTUDI / Malattie e antiche migrazioni: nella genetica la storia delle popolazioni pre-Colombiane Continua a leggere ARCHEOSTUDI / Malattie e antiche migrazioni: nella genetica la storia delle popolazioni pre-Colombiane

Il bratteato d’oro con l’iscrizione di Odino. Foto: Arnold Mikkelsen, The National Museum of Denmark. Articolo evidenziato

SCOPERTE / Ecco l’“uomo di Odino”: la più antica menzione del dio nordico è su un bratteato del Tesoro di Vindelev

Due studiosi hanno individuato l’iscrizione, in alfabeto runico, più antica del mondo relativa a Odino, dio nordico della guerra: è su un bratteato dorato del tesoro di Vindelev, scoperto un anno e mezzo fa in Danimarca. La scoperta retrodata le prime attestazioni del suo culto al V secolo, 150 anni prima di quanto si pensava finora Continua a leggere SCOPERTE / Ecco l’“uomo di Odino”: la più antica menzione del dio nordico è su un bratteato del Tesoro di Vindelev

ARCHEOSTUDI / I popoli preistorici sopravvissuti all’ultima Era Glaciale? Si estinsero in Italia

L’analisi genomica su larga scala condotta in un recente studio internazionale pubblicato su Nature, a cui hanno partecipato diversi Atenei italiani tra cui l’Università di Firenze, documenta le migrazioni dei cacciatori-raccoglitori dell’era glaciale per un periodo di 30.000 anni: dall’indagine emerge che si rifugiarono nell’Europa occidentale ma si estinsero nella penisola italiana. Continua a leggere ARCHEOSTUDI / I popoli preistorici sopravvissuti all’ultima Era Glaciale? Si estinsero in Italia

STUDI / Scritta a Ravenna e recitata nel maggio 1226 davanti a Federico II: ecco la vera storia della più antica lirica italiana

In un volume edito da “Il Mulino”, Roberta Cella e Antonino Mastruzzo dell’Università di Pisa avanzano una nuova interpretazione della canzone anonima “Quando eu stava in le tu cathene”. Secondo gli autori, i versi sono legati a una precisa circostanza storica: il soggiorno di Federico II e della sua corte a Ravenna, tra l’aprile e il maggio del 1226; e sono scritti in una varietà di volgare a base siciliana a cui il trascrittore ravennate ha sovrapposto una patina linguistica romagnola. Continua a leggere STUDI / Scritta a Ravenna e recitata nel maggio 1226 davanti a Federico II: ecco la vera storia della più antica lirica italiana