ARCHEOLOGIA/ Un raro vago di collana composto da sfere dorate scoperto a Gerusalemme racconta la tecnica degli orafi antichi

Il minuscolo oggetto, composto da piccole sfere dorate e databile alla tarda età romana, è tornato alla luce a Gerusalemme nello scavo condotto dalla Israel Antiquities Authority sulla “strada dei pellegrini” che portava al Tempio. Recuperato da una volontaria, fu realizzato con tecnica virtuosistica e apparteneva a un facoltoso abitante del lussuoso edificio che affacciava sulla strada Continua a leggere ARCHEOLOGIA/ Un raro vago di collana composto da sfere dorate scoperto a Gerusalemme racconta la tecnica degli orafi antichi

Scavo di Coccanile di Copparo (Ferrara)

ARCHEOEVENTI / Archeologia a Ferrara e nel territorio ferrarese: ecco le nuove scoperte

Sabato 16 febbraio 2023 si terrà il convegno “Archeologia a Ferrara e nel territorio ferrarese: nuove scoperte”. Il pomeriggio di studi, dalle ore 15:30 alle 18:30 presso l’Accademia delle Scienze di Ferrara (via del Gregorio, 13),  presenterà gli aggiornamenti sui più importanti rinvenimenti dalle ultime ricerche effettuate nella città e nel suo territorio. I lavori potranno essere seguiti anche in diretta su Meet (link nell’articolo) Continua a leggere ARCHEOEVENTI / Archeologia a Ferrara e nel territorio ferrarese: ecco le nuove scoperte

Dea Roma scavi Porta Metronia

ARCHEOLOGIA/ Scavi Metro C, su un raffinato vetro dorato riemerge il volto della Dea Roma, simbolo della città

Durante gli scavi della Metro C è stato ritrovato il fondo di una coppa di vetro dorato con la raffigurazione, unica nel suo genere, della personificazione dell’Urbe. Il prezioso reperto sarà esposto nella futura stazione-museo della metro di Porta Metronia e potrà essere ammirato insieme ai resti della caserma del II secolo tornati alla luce nel 2016. Continua a leggere ARCHEOLOGIA/ Scavi Metro C, su un raffinato vetro dorato riemerge il volto della Dea Roma, simbolo della città

ARCHEOLOGIA/ Roma, riemerge dalla via Appia una statua di Ercole a grandezza naturale. Forse il ritratto di Decio Traiano?

Una statua che raffigura un personaggio in veste di Ercole a grandezza naturale è riemersa a Roma nell’area di Parco Scott, sulla via Appia Antica, durante alcuni lavori di bonifica di un condotto fognario. A confermare l’attribuzione iconografica la clava e il capo coperto dalla “leontè”, la pelle del leone di Nemea, trofeo della prima fatica di Ercole. Un primissimo confronto apre l’ipotesi di identificazione con Decio Traiano, caduto nel 251 combattendo contro i Goti ad Abrittus Continua a leggere ARCHEOLOGIA/ Roma, riemerge dalla via Appia una statua di Ercole a grandezza naturale. Forse il ritratto di Decio Traiano?

ARCHEOSTUDI / L’Homo erectus? Era onnivoro: ce lo dice lo smalto dei suoi denti

Un team di studiosi, tra i quali figurano esperti dell’Università di Padova e del Museo delle Civiltà di Roma, ha scoperto che durante il corso dell’anno gli esemplari di Homo erectus vissuti nel Pleistocene sull’isola di Giava erano in pratica onnivori: passavano da una dieta a base vegetale a una dieta mista, ma erano molto meno dipendenti dalla disponibilità di cibo stagionale rispetto ad altre specie che abitavano nello stesso contesto, come ad esempio gli oranghi. Continua a leggere ARCHEOSTUDI / L’Homo erectus? Era onnivoro: ce lo dice lo smalto dei suoi denti

ARCHEOLOGIA/ Tracce di strada, un anello con monogramma e una moneta quadrata del VII-VIII secolo: riemerge dagli scavi l’Appia medievale perduta

Presentati i primi risultati dello scavo “Appia Regina Viarum”, un progetto di archeologia pubblica della Soprintendenza Speciale di Roma che, di fronte alle Terme di Caracalla ha portato alla luce edifici, strutture e reperti. Tra i ritrovamenti più importanti una moneta quadrata databile tra il 690 e il 730, tra le prime coniate sotto il controllo papale, e un anello in bronzo con monogramma, da sciogliere con il nome di Antonio o Antonino, risalente al VI secolo: reperti che dimostrano la trasformazione e la continuità di vita e di frequentazione della zona in epoca tardoantica e altomedievale. Continua a leggere ARCHEOLOGIA/ Tracce di strada, un anello con monogramma e una moneta quadrata del VII-VIII secolo: riemerge dagli scavi l’Appia medievale perduta

ARCHEOLOGIA/ Trovata nei pressi di Vetulonia una necropoli etrusca finora ignota

Il sepolcreto, non censito nella Carta archeologica , si trova in località Poggio Valli, a sud-ovest di Castiglione della Pescaia. Risale all’età orientalizzante e arcaica (VII-VI secolo a.C.) e presenta sepolture appartenenti a svariate tipologie, da quelle a fossa a quelle con camera inserite all’interno di tumuli funerari. Continua a leggere ARCHEOLOGIA/ Trovata nei pressi di Vetulonia una necropoli etrusca finora ignota

ARCHEONEWS / Dagli scavi nel Santo Sepolcro di Gerusalemme emergono frammenti di pavimenti e i resti di una prima monumentalizzazione della tomba di Cristo

Proseguono le indagini archeologiche nella basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme. Gli scavi, condotti dal Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università di Roma Sapienza, hanno riportato alla luce il basamento roccioso della collina rasa al suolo nel IV secolo dall’imperatore Costantino per isolare la tomba di Cristo e favorirne la venerazione. Ritrovati anche i resti di una prima monumentalizzazione del sepolcro e diversi frammenti di pavimento in opus sectile Continua a leggere ARCHEONEWS / Dagli scavi nel Santo Sepolcro di Gerusalemme emergono frammenti di pavimenti e i resti di una prima monumentalizzazione della tomba di Cristo

ARCHEOLOGIA / Scoperto in Israele lo scheletro di un uomo in catene: era forse un asceta?

Lo scheletro di un individuo in catene è stato scoperto in Israele a Khirbat el-Masani, dove gli archeologi avevano già riportato alla luce nel 2017 i resti di una chiesa di epoca bizantina (V-VI secolo d.C.). Secondo gli studiosi si tratterebbe di un monaco dedito a pratiche devozionali e ascetiche estreme. Continua a leggere ARCHEOLOGIA / Scoperto in Israele lo scheletro di un uomo in catene: era forse un asceta?

ARCHEOLOGIA / Sicilia, riemergono nuovi edifici della villa romana di Vallelunga

La villa romana di età imperiale (I-II secolo d.C.), emersa nel corso degli scavi archeologici condotti in località Manca, a Vallelunga Pratameno (Caltanissetta), continua a regalare preziosi ritrovamenti. Trovati almeno tre edifici a pianta rettangolare oltre a diverse ceramiche e alcune monete, queste ultime collocabili tra il II ed il IV secolo d.C. Alcune tegole con bollo lasciano pensare che la dimora sia collegabile a un personaggio della cerchia pubblica romana. Continua a leggere ARCHEOLOGIA / Sicilia, riemergono nuovi edifici della villa romana di Vallelunga

SCAVI / Le antiche pipe del Kurdistan e le loro fabbriche raccontano storia e segreti del tabacco

A Tell Zeyed, nella Valle del Tigri – oggi nel Kurdistan iracheno – gli archeologi dell’Università Ca’ Foscari di Venezia hanno scoperto un laboratorio per la produzione di pipe di terracotta risalente al XVIII secolo. Lo scavo aiuterà a riscostruire la storia e il ciclo di produzione e commercio del tabacco in area turco orientale Continua a leggere SCAVI / Le antiche pipe del Kurdistan e le loro fabbriche raccontano storia e segreti del tabacco

ARCHEOLOGIA / Scoperta in Turchia un’enigmatica struttura circolare: forse una traccia di Zippalanda, leggendaria città ittita sacra al Dio della Tempesta

Il team internazionale di archeologi guidato dall’Università di Pisa ha riportato alla luce nel sito di Uşaklı Höyük, nella Turchia centro-settentrionale, una misteriosa costruzione a forma di cerchio di epoca ittita. Il ritrovamento, assieme agli altri fatti nel corso delle precedenti campagne di scavi, potrebbe contribuire a confermare che si tratti davvero dell’antica città santa ittita di Zippalanda, centro di culto di un potente Dio della Tempesta. Continua a leggere ARCHEOLOGIA / Scoperta in Turchia un’enigmatica struttura circolare: forse una traccia di Zippalanda, leggendaria città ittita sacra al Dio della Tempesta

FLASH / Milazzo, in contrada San Giovanni emergono i resti della necropoli meridionale di età greca

 La campagna di scavo ha restituito nuovi e interessanti elementi per la conoscenza dei riti funerari nel periodo tra gli inizi del VI e gli inizi del V secolo a.C. che integrano la conoscenza relativa alle 198 sepolture pluristratificate, finora indagate. Continua a leggere FLASH / Milazzo, in contrada San Giovanni emergono i resti della necropoli meridionale di età greca

ARCHEOLOGIA / Nella villa imperiale di Posillipo riappare il “salotto” di Pollione, ex amico di Augusto caduto in disgrazia

Un raffinato tappeto di mosaico bianco con una doppia cornice nera a delimitare il salone sul mare di Napoli è riemerso nella Villa imperiale di Pausilypon. Il pavimento fa forse parte dell’edificio realizzato dal primo proprietario, il ricco cavaliere campano Publio Vedio Pollione, commerciante di vini e uomo politico di successo poi caduto in disgrazia. Augusto ne ereditò i beni e trasformò radicalmente la dimora per cancellare ogni traccia dell’ex amico. Gli scavi sono curati dall’Università L’Orientale di Napoli Continua a leggere ARCHEOLOGIA / Nella villa imperiale di Posillipo riappare il “salotto” di Pollione, ex amico di Augusto caduto in disgrazia

Ortomasaico della campagna di scavi 2022 dell'anfiteatro (Giorgio F. Pocobelli - CNR ISPC)

SCAVI / Volterra, nuove scoperte dall’anfiteatro scomparso

Per la stagione 2022, le attività della campagna di scavo nell’Anfiteatro di Volterra si sono concentrate nel corridoio voltato ed hanno permesso di riportare alla luce, intatta, la scalinata che dall’ingresso principale Sud conduceva alle gradinate superiori. In corso anche le attività di documentazione grafica, di rilievo digitale del monumento e di analisi sui materiali da costruzione, curati dal CNR ISPC di Firenze. Continua a leggere SCAVI / Volterra, nuove scoperte dall’anfiteatro scomparso

SCAVI / Mosaici, vasche e fontane: ad Aquileia riemerge un nuovo settore delle Terme romane

Due nuove “perle” delle Grandi Terme romane di Aquileia, costruite nella prima metà del IV secolo d.C., sono state portate alla luce negli ultimi scavi fatti dalla missione archeologica dell’Università di Udine nell’area. Si tratta di un vasto ambiente che ospitava grandi vasche, mosaici e fontane e di un’ampia area dell’abside (ambiente semicircolare) del calidarium, la zona destinata ai bagni in acqua calda. Le indagini si sono concentrate in due settori del grande edificio termale: quello a sud est, dove lo scavo prosegue da alcuni anni, e quello a ovest, in un settore nuovo, nell’area degli ambienti riscaldati.  Continua a leggere SCAVI / Mosaici, vasche e fontane: ad Aquileia riemerge un nuovo settore delle Terme romane

SCAVI / Il Garda dell’Età del Bronzo affiora su Doss Penede

Vicino all’abitato di Nago, su una terrazza naturale affacciata sul lago, Doss Penede non smette di stupire. L’ultima campagna di scavo condotta dall’Università di Trento con la Soprintendenza per i beni culturali e il Comune di Nago-Torbole ha permesso di portare alla luce nuovi rinvenimenti che vanno dall’età del Bronzo alla seconda età del Ferro fino al periodo romano. Fin dall’inizio dello scavo, nel 2019, l’area è utilizzata come spazio didattico per studenti e studentesse di UniTrento e di altri tre atenei Continua a leggere SCAVI / Il Garda dell’Età del Bronzo affiora su Doss Penede

RESTAURI / Il Duomo a colori: scoperte tracce di pittura sulla trecentesca Madonna della Porta dei Cornacchini

Durante il restauro della Porta dei Cornacchini del Duomo di Firenze, iniziato a settembre 2021 e terminato da pochi giorni, sono state scoperte estese tracce di colore sul gruppo scultoreo in marmo della Madonna col Bambino e Angeli adoranti, realizzato tra il 1359 e il 1360, che confermano che il gruppo scultoreo era in origine policromo. È la prima volta che vengono ritrovate tracce così estese di colore su sculture che decorano o decoravano l’esterno del Duomo di Firenze. Continua a leggere RESTAURI / Il Duomo a colori: scoperte tracce di pittura sulla trecentesca Madonna della Porta dei Cornacchini

ARCHEOLOGIA / San Casciano, dall’acqua spuntano 24 bronzi votivi. Gli studiosi: “Scoperta eccezionale”

Oltre 20 statue di bronzo in perfetto stato di conservazione, ex voto e altri oggetti, ma anche cinquemila monete in oro, argento e bronzo. Sono queste le nuove eccezionali scoperte restituite dalla campagna di scavo al santuario etrusco-romano connesso all’antica vasca sacra della sorgente termo-minerale del Bagno Grande di San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena. Continua a leggere Continua a leggere ARCHEOLOGIA / San Casciano, dall’acqua spuntano 24 bronzi votivi. Gli studiosi: “Scoperta eccezionale”

ARCHEOLOGIA / Le scoperte dell’Ateneo di Udine in Libano: una mostra e un convegno

Una mostra fotografica e un convegno sulle attività di ricerca storico-archeologica svolte dall’Ateneo friulano nel Libano settentrionale saranno proposti a Udine martedì 8 e mercoledì 9 novembre, a Palazzo di Toppo Wassermann. Una due giorni, aperta agli interessati, che riunirà in presenza o in videocollegamento vari esperti, anche dall’estero. Saranno approfonditi numerosi aspetti dell’area interna del Libano centro settentrionale, una zona fiorente in epoca tardo antica/bizantina, caratterizzata da un ricco paesaggio antico con un denso insediamento umano presente in maniera stabile sin dal III millennio a.C. Continua a leggere Continua a leggere ARCHEOLOGIA / Le scoperte dell’Ateneo di Udine in Libano: una mostra e un convegno

scoperta anfore puniche pantelleria

ARCHEOLOGIA / Nel mare di Pantelleria individuate oltre 300 anfore di epoca punica

Oltre 300 anfore di età punica sono state individuate nel mare di Pantelleria a 130 metri di profondità, ad alcune centinaia di metri di distanza dal porticciolo di Gadir.  La stessa missione archeologica h rinvenuto a Cala Tramontana, alla profondità di circa 20 metri, alcuni oggetti riconducibili al ritrovamento del 2011, quando fu scoperto e recuperato un tesoretto di circa 4 mila monete puniche. Continua a leggere ARCHEOLOGIA / Nel mare di Pantelleria individuate oltre 300 anfore di epoca punica