È stato recuperato presso privati lo Statuto del Comune di Guardiagrele (Chieti), l’atto fondamentale e costitutivo del Comune, risalente all’anno 1400. Durante il Medioevo lo Statuto era lo strumento giuridico per assemblare in un corpus unico le regole della vita sociale, economica e politica delle città comunali, ma anche dei feudi signorili. Negli statuti confluiva tutta la regolamentazione del buon vivere civile: dal conferimento di cariche istituzionali, alla definizione dei reati e delle pene, passando per la disciplina di atti di compravendita e altre situazioni della quotidianità. Ogni realtà sociale ed istituzionale aveva il proprio statuto che, pertanto, costituiva un unicum.

Da sinistra: Statuto di Guardiagrele. Prima carta, recto; Statuto di Guardiagrele. Prima carta, verso. (Foto: ©Direzione generale Archivi)

Intorno al 1800 lo Statuto di Guardiagrele fu prelevato da un privato all’archivio comunale per motivi di studio e mai più restituito al Comune. Il bene, dopo la morte dello studioso, passò ai suoi familiari i quali, negli anni seguenti, prima negarono il suo possesso e poi si rifiutarono di restituirlo al Comune di Guardiagrele.

Da sinistra: Statuto di Guardiagrele. Fiore nel margine; Statuto di Guardiagrele. Cinghiale nel margine. (Foto: ©Direzione generale Archivi)

Il 24 febbraio 2024, dopo oltre un secolo, lo Statuto è stato riconsegnato nelle mani della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Abruzzo e del Molise ed è tornato così in mano pubblica grazie all’impegno del personale della stessa Soprintendenza, del comando Tutela Patrimonio Culturale Nucleo dell’Aquila e della Direzione generale Archivi del Ministero della Cultura.

La Soprintendenza, diretta dalla dott.ssa Giuseppina Rigatuso, in sinergia con la Direzione generale Archivi guidata dal Direttore generale dott. Antonio Tarasco, procederà a un attento restauro dello Statuto e, successivamente, alla sua restituzione al Comune di Guardiagrele, in modo che venga messo adisposizione per la sua libera consultazione da parte di studiosi, di appassionati e dell’intera cittadinanza.

“Il recupero dello Statuto – si legge in una nota diffusa dalla Direzione generale Archivi – rappresenta un importante traguardo nell’opera di tutela e di salvaguardia della memoria storica e civile del territorio da parte del Ministero della Cultura, mentre prosegue l’impegno nella ricerca del catasto del Comune di Guardiagrele risalente allo stesso periodo storico e non ancora ritrovato”.

Fonte: Direzione generale Archivi

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