ARCHEOEVENTI / “Mummies. Il passato svelato”: a Bologna due mummie rare raccontano la loro storia

Tornano al Museo Archeologico di Bologna la mummia con il sudario riccamente dipinto e quella del fanciullo con tre tuniche, oggetto di un approfondito studio antropologico e paleopatologico da parte dell’Eurac Resarch di Bolzano. Tre conferenze ne sveleranno i segreti al pubblico. Continua a leggere ARCHEOEVENTI / “Mummies. Il passato svelato”: a Bologna due mummie rare raccontano la loro storia

ARCHEOSTUDI / La statura dei milanesi? Invariata da duemila anni grazie alla ricchezza e alle migliori condizioni di vita garantite dalla città

Analizzando i resti di oltre 500 individui sepolti a Milano dall’età romana a oggi, un team di studiosi della Statale ha dimostrato che la statura media dei milanesi è rimasta invariata negli ultimi duemila anni. Grazie alla ricchezza di risorse naturali e alimentari della regione e alle mura che fornivano una difesa contro potenziali minacce, probabilmente le condizioni di vita a Milano erano migliori rispetto a quelle del resto d’Italia e d’Europa, fattore che ha favorito un andamento costante della statura dei suoi abitanti. Lo studio è stato pubblicato su “Scientific Reports” Continua a leggere ARCHEOSTUDI / La statura dei milanesi? Invariata da duemila anni grazie alla ricchezza e alle migliori condizioni di vita garantite dalla città

RICERCA / Alto Adige, uno studio svela migrazioni e dieta delle popolazioni delle valli nell’alto Medioevo

Uno studio di paleogenetica condotto sui resti scheletrici di 94 individui rinvenuti in 11 siti archeologici sparsi tra val Venosta, val Isarco, valle dell’Adige e Merano e risalenti al periodo tra il V e il XII secolo d.C. suggerisce che le persone si spostavano e si mescolavano, pur con alcune interessanti differenze all’interno del territorio. Anche la dieta era varia. Per arrivare a queste conclusioni il gruppo di ricerca ha analizzato il DNA mitocondriale completo e alcuni isotopi che danno informazioni sulla dieta e sulla mobilità. Continua a leggere RICERCA / Alto Adige, uno studio svela migrazioni e dieta delle popolazioni delle valli nell’alto Medioevo

STUDI / “Cold case” medievale a Cittiglio (Varese): gli studiosi ricostruiscono l’omicidio (e il volto) di un giovane ucciso a colpi di spada

Originally posted on Vi racconto una storia…:
La ricostruzione del volto del giovane arciere di Cittiglio, realizzata dall’Università di Siena Aveva appena vent’anni quando fu assassinato e sepolto nel cimitero della chiesetta di San Biagio a Cittiglio, cittadina della provincia di Varese. E lì ha riposato per secoli finché gli archeologi, nel 2006, non ne hanno scoperto la tomba. I suoi resti parlavano chiaro: quelle… Continua a leggere STUDI / “Cold case” medievale a Cittiglio (Varese): gli studiosi ricostruiscono l’omicidio (e il volto) di un giovane ucciso a colpi di spada

MUSEI / Viaggio tra i resti degli antichi milanesi: il Sepolcreto della Ca’ Granda finalmente visitabile con un percorso multimediale

Il nuovo allestimento, appena presentato, guida il pubblico con pannelli e supporti multimediali alla scoperta dei risultati dello studio sui resti degli antichi pazienti dell’Ospedale Maggiore milanese. Il progetto, diretto da Cristina Cattaneo (Labanof), ha permesso di ricostruire e raccogliere importanti informazioni sulla popolazione di Milano del Seicento. Continua a leggere MUSEI / Viaggio tra i resti degli antichi milanesi: il Sepolcreto della Ca’ Granda finalmente visitabile con un percorso multimediale

RICOSTRUZIONI / Ecco il volto di Sant’Ambrogio, arcivescovo e patrono di Milano

Presentato il busto con ricostruzione tattile facciale di Ambrogio, arcivescovo e patrono di Milano vissuto nel IV secolo, realizzata dal Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense dell’Università degli Studi di Milano. Continua a leggere RICOSTRUZIONI / Ecco il volto di Sant’Ambrogio, arcivescovo e patrono di Milano

SCOPERTE / Una borsa e pochi averi: ecco il tesoro dell'”ultimo fuggiasco” di Ercolano [FOTO / VIDEO]

Dopo il ritrovamento dello scheletro di un uomo sull’antica spiaggia di Ercolano – ribattezzato “L’ultimo fuggiasco” -, lo scavo ha riportato alla luce una piccola borsa con i suoi averi accanto alla vittima. L’analisi antropologica dei resti, così come del contesto archeologico e vulcanologico, forniranno informazioni cruciali per ricostruire gli ultimi istanti di vita e della morte di questo antico ercolanese e, più in generale, il quadro d’insieme di ciò che accadde in quel fatidico giorno del 79 d.C. Continua a leggere SCOPERTE / Una borsa e pochi averi: ecco il tesoro dell’”ultimo fuggiasco” di Ercolano [FOTO / VIDEO]

MOSTRE / “Lo sguardo dell’antropologo”: al Museo Egizio un nuovo allestimento esplora le connessioni tra egittologia e antropologia

La visita della collezione egittologica del prestigioso Museo Egizio di Torino viene arricchita da “Lo sguardo dell’antropologo”, una piccola mostra allestita in una sala del primo piano. Realizzata in collaborazione con il Museo di Antropologia dell’Università di Torino (MAET), restituisce al pubblico una parte della collezione dell’istituto universitario, chiuso dal 1984. Continua a leggere MOSTRE / “Lo sguardo dell’antropologo”: al Museo Egizio un nuovo allestimento esplora le connessioni tra egittologia e antropologia

SCOPERTE / Ecco il più antico Homo sapiens “europeo”: trovati in Bulgaria resti di oltre 45.000 anni fa

Nella Grotta di Bacho Kiro, in Bulgaria, è stato individuato un fossile di Homo sapiens risalente a oltre 45.000 anni fa: è la più antica evidenza diretta della presenza della nostra specie in Europa. La datazione del reperto è stata realizzata grazie ad un team specializzato in datazioni al radiocarbonio ad altissima precisione guidato dalla professoressa Sahra Talamo dell’Università di Bologna.

La scoperta anticipa di ben 2.000 anni, rispetto a quanto ipotizzato fino ad oggi, l’arrivo della nostra specie nelle latitudini medie dell’Eurasia, e aumenta di conseguenza il periodo di convivenza in Europa tra Homo sapiens e Uomo di Neandertal. Inoltre, tra i reperti recuperati sono emersi oggetti in osso che ricordano quelli prodotti millenni più tardi dagli ultimi Neandertaliani in Europa occidentale: un elemento che conferma la teoria dei contatti e degli scambi, anche culturali, avvenuti tra sapiens e la popolazione in declino di Neandertal. [CLICCA SUL TITOLO E LEGGI TUTTO…] Continua a leggere SCOPERTE / Ecco il più antico Homo sapiens “europeo”: trovati in Bulgaria resti di oltre 45.000 anni fa

APPROFONDIMENTI / Roma, cos’era la gens e quali erano i suoi poteri?

Cos’era la gens nella società romana, come nacque e quali erano le sue caratteristiche, il suo ruolo e il suo potere? L’intervento ripercorre la genesi, lo sviluppo e le dinamiche di questa cellula sociale fondamentale dell’antica Roma. – di Massimiliano Visalberghi Wieselberger
[LEGGI TUTTO] Continua a leggere APPROFONDIMENTI / Roma, cos’era la gens e quali erano i suoi poteri?

La sepoltura bisoma di Roca (Lecce)

ARCHEOLOGIA / Padre e figlio sepolti insieme nel V secolo a.C.: gli antropologi dell’Università del Salento studieranno i resti di Roca

Saranno studiati dai ricercatori del Laboratorio di Antropologia Fisica del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento gli scheletri recentemente riportati alla luce nel sito archeologico di Roca (provincia di Lecce), nei pressi della Grotta della Poesia: si tratta dei resti di un adulto e di un bambino sepolti simultaneamente intorno alla metà del V secolo avanti Cristo. [LEGGI TUTTO] Continua a leggere ARCHEOLOGIA / Padre e figlio sepolti insieme nel V secolo a.C.: gli antropologi dell’Università del Salento studieranno i resti di Roca

SCOPERTE / Ecco i più antichi resti umani del Nord Italia

 L’Università di Ferrara scrive una nuova pagina sulla storia dell’evoluzione umana grazie alla scoperta, nel corso di una campagna di scavi nella Grotta della Ciota Ciara (Borgosesia, VC), dei più antichi resti umani del Nord Italia. Si tratta dell’incisivo inferiore di un adulto di giovane età ben conservato e di un osso occipitale intero (ovvero la parte posteriore del cranio), attribuibili al genere Homo. Continua a leggere SCOPERTE / Ecco i più antichi resti umani del Nord Italia