SAN GINESIO (MC) – Dopo il sisma di questa mattina, che ha causato il crollo della basilica di San Benedetto a Norcia (Pg), ci sarebbero “danni gravissimi” anche per la chiesa della Collegiata, del XIII secolo (con sottostante la cripta di San Biagio), di S.Ginesio, in provincia di Macerata. Lo riporta il quotidiano “la Repubblica”, che cita il sindaco del paese, Mario Scagnetti, secondo il quale “la Collegiata è prostrata a terra, e danni tremendi anche per la chiesa di S.Francesco che ha la facciata aperta”.
Il paese aveva già subito gravi danni durante le scosse dei giorni scorsi che avevano comportato il parziale crollo di quasi tutti gli altri edifici.
La Collegiata è uno straordinario esempio, unico nelle Marche, del gotico fiorito con la sua facciata del 1421. L’edificio nasce dalla sintesi tra gotico e romanico e presenta all’interno un ciclo di affreschi cinquecentesco di Simone De Magistris oltre a dipinti dello Zuccari e Pomarancio. Secondo il sindaco di S.Genesio Mario Scagnetti “la Collegiata è prostrata a terra, e danni tremendi anche per la chiesa di S.Francesco che ha la facciata aperta”. Qui una serie di immagini della chiesa ancora integra.

La facciata del 1421

Stiamo cercando di verificare l’entità dei danni ma l’impresa risulta ardua a causa della difficoltà dei collegamenti, telefonici e non, in zona. Seguiranno aggiornamenti.
Non ci sono parole la natura ha insistito sull’incuria dell’uomo mi sembra strano che i templare abbiano costruito pievecollegiata per farla cadere e San Francesco con lo sterrato posteriore parlare pretura
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