BRESCIA – Aprirà entro la primavera 2017 il primo museo archeologico della Valle Trompia e avrà il compito di trasmettere la conoscenza di ritrovamenti avvenuti sul territorio, dal paleolitico al periodo romano, quando i Trumplini (o Triumplini: così la popolazione locale è nota dalle fonti antiche) furono assoggettati da Augusto insieme ad altre popolazioni alpine. Il nuovo museo si chiamerà O.r.M.A. e l’acronimo vuole esprimere tutte le particolarità storiche del territorio: “O” come Officina (tributo ed evocazione della “Via del Ferro”, per la lavorazione del quale le popolazioni locali erano rinomate sin dai tempi antichi); “R” come Radici dello spazio e del tempo; “M” come Museo e “A” come Archeologia. L’esposizione permanente troverà posto nel centro storico della piccola frazione di Mondaro di Pezzaze (Bs), dentro l’Antico Broletto di cui sta per essere ultimato il recupero condotto dall’architetto Ilaria Volta con la collaborazione dell’archeologa Alessandra Massari.
Il nome dei “Trumplini” (o “Triumplini”: da loro deriva appunto il nome della Val Trompia, oggi in provincia di Brescia) è ricordato in prima posizione nel celebre Trofeo delle Alpi eretto nel 7-6 a.C. per celebrare la sottomissione delle popolazioni alpine a seguito delle campagne di conquista di Augusto in Rezia e nell’arco alpino condotte dai generali Druso Maggiore e Tiberio (il futuro imperatore) tra il 16 e il 15 a.C. Il trofeo si trova nell’odierna città francese di La Turbie (nella foto).
Il Museo O.r.M.A. raccoglierà alcuni reperti della Soprintendenza archeologica di Brescia e di Santa Giulia, le tracce della sepoltura neolitica di Nave, i materiali della collezione Cotelli e qualche volume antico della collezione Pigi Piotti oltre a testi e immagini, messi a disposizione del pubblico e consultabili anche tramite sistemi interattivi. In una sala sarà riprodotto anche il “tavolo dell’archeologo”: uno strumento multimediale che, con insieme agli utensili del mestiere, mostrerà tutte le fasi dello scavo nel passato e segnerà le evidenze archeologiche della Valle in una mappa virtuale.
Il Museo sarà il punto di partenza per un progetto più ampio di valorizzazione turistico-culturale della Valle Trompia.
Straordinario, è, come un museo che raccoglie testimonianze da tutto il territorio, si attivi in un piccolissimo centro, fatto utile a “meditare” per altre cose…
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