GUBBIO (PG), 13 agosto 2020 – AAA soci cercasi. Il Festival del Medioevo di Gubbio, la principale manifestazione storico-divulgativa in Italia legata all’Età di Mezzo, festeggia la sua sesta edizione “aprendosi” ancora di più al pubblico. Oltre ad offrire a studiosi e appassionati di storia un fitto programma di incontri, mostre, lezioni ed eventi collaterali a tema – quest’anno la manifestazione si svolgerà dal 23 al 27 settembre e il tema prescelto è Mediterraneo. Il mare della Storia – , ora è possibile partecipare “in prima persona” anche come soci, offrendo il proprio sostegno concreto all’evento.
Il Festival del Medioevo è ideato e organizzato da una associazione culturale senza scopo di lucro. Tutti gli Incontri con gli autori, i focus e le lezioni di Storia – ospitati al Centro Santo Spirito di Gubbio ogni anno alla fine di settembre – sono gratuiti. Ma l’evento dura tutto l’anno: le video lezioni vengono pubblicate sul canale YouTube del Festival; inoltre ogni giorno viene aggiornato anche il sito web, un vero e proprio “quotidiano on line ” ricco di articoli originali firmati da storici e giornalisti, informazioni sulle ultime novità editoriali e notizie sul periodo storico dell’Età di Mezzo. Un impegno enorme e fondamentale, quello del Festival, che consente di garantire una divulgazione di qualità, da sempre in prima linea nella lotta contro le fake news e la proliferazione della “pseudostoria”. Il pubblico gradisce, e molto: ogni anno a Gubbio il Festival del Medioevo richiama migliaia di appassionati. Che ora potranno godere di un’opportunità in più: quella di collaborare concretamente al progetto con una piccola donazione, diventando parte integrante del progetto. “Se quello che abbiamo fatto finora ti piace – è l’accorato appello del direttore Federico Fioravanti – e pensi che sia una attività utile e piacevole per diffondere la conoscenza della Storia, le nostre uniche e vere radici e la chiave per capire il mondo in cui viviamo, aiutaci secondo le tue possibilità”.
Le donazioni sonio libere: “Anche un solo euro – spiega Fioravanti – ci aiuterà ad andare avanti con il progetto”. Per chi se la sente di dare di più, però, è previsto un pacchetto di riconoscimenti cumulabili che varia in base alla somma devoluta. Chi dona 20 euro, ad esempio, vedrà il proprio nome iscritto sul sito del Festival (clicca qui per accedere al Club dei Sostenitori) e riceverà una lettera originale di ringraziamento; con 30 euro oltre a questi due riconoscimenti si riceve anche un fiorino esclusivo appositamente coniato. Dai 50 euro in su i “premi” comprenderanno, tra le altre cose, Pen drive, T-shirt goliardiche firmate Festival del Medioevo e Feudalesimo e Libertà, il libro “C’era una volta il Medioevo” (edizione limitata), un abbonamento annuale al mensile MedioEvo (12 numeri), fino al pacchetto “deluxe” riservato a chi dona 500 euro: oltre a tutti i premi precedenti, il fortunato avrà il suo posto riservato agli Incontri con gli autori e addirittura potrà godersi una cena con uno dei prestigiosi relatori del Festival.
Per saperne di più si può visitare questo link , dove si troveranno maggiori dettagli sulle finalità dell’iniziativa e sui tipi di riconoscimenti riservati. Per effettuare la donazione, invece, basta cliccare qui e digitare l’importo voluto, pagando tramite PayPal o con carta di credito. Facile, vero?