#SCOPERTE #Sardegna Trovato sottomarino inglese affondato nel ’43. A bordo forse i resti di 71 marinai inglesi
CAGLIARI – E’ stato trovato a quasi cento metri di profondità al largo di Olbia, davanti all’isola di Tavolara, il relitto del sottomarino inglese P311, sparito senza lasciar traccia nel lontano 1943: la scoperta è stata effettuata dal subacqueo genovese Massimo Domenico Bondone con il supporto tecnico dell’Orso diving di Corrado Azzali a Poltu Quatu. I dettagli sono stati pubblicati sul quotidiano La Nuova Sardegna.
A bordo del sottomarino c’erano, all’imbarco, 71 militari: lo stato del mezzo, danneggiato da una probabile esplosione ma senza varchi, fa supporre che i resti dei marinai si trovino ancora all’interno dello scafo. Secondo quanto riportato da “La Nuova Sardegna”, il relitto sarebbe quasi integro: è lungo 84 metri e largo circa 8, e solo la prua è danneggiata per lo scoppio di una mina.
Il sommergibile della Royal navy (l’Hms-P311, classe T), era partito da Malta a fine dicembre 1942. Era la sua prima missione: avrebbe dovuto raggiungere il porto della Maddalena per colpire gli incrociatori italiani Trieste e Gorizia. Ma ai primi di gennaio 1943 andò a sbattere contro una barriera di mine collocate poco distante da Tavolara dalla Marina italiana a protezione del porto della Maddalena. Da quel momento non se n’è più saputo nulla. Fino a quando domenica scorsa il relitto è stato scoperto a pochi chilometri dal golfo di Olbia.