BENI CULTURALI/ Crotone, al via il restauro del Bastione San Giacomo nel Castello Carlo V

Al via, finalmente, i restauri del Bastione di San Giacomo del Castello Carlo V di Crotone, struttura militare costruita intorno all’800 d.C. per difendere la città dalle incursioni saracene e poi ristrutturata da Carlo V d’Asburgo. La fortezza è un raro esempio di complesso che conserva elementi dell’architettura militare sia medievali che rinascimentali, con torri…


Al via, finalmente, i restauri del Bastione di San Giacomo del Castello Carlo V di Crotone, struttura militare costruita intorno all’800 d.C. per difendere la città dalle incursioni saracene e poi ristrutturata da Carlo V d’Asburgo. La fortezza è un raro esempio di complesso che conserva elementi dell’architettura militare sia medievali che rinascimentali, con torri circolari verso l’entroterra e bastioni sul mare cingendo la collina.

Il Bastione di San Giacomo del Castello Carlo V di Crotone allo stato attuale (foto: Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Calabria)

Posizionato nella zona sud-est del Castello (il cui ingresso si trova sul lato ovest), il Bastione San Giacomo fu costruito a partire dal luglio 1541 come struttura militare più importante del complesso. Collegato tramite una serie di cunicoli con la Torre Comandante, sulla sinistra, e con il Baluardo di Santa Caterina, sulla destra, il Bastione San Giacomo era anche provvisto di una uscita segreta. Nei sotterranei trovavano riparo le guarnigioni militare durante gli assedi o gli attacchi nemici. Percorrendo le scale, irregolari, si giunge all’esterno del Castello Carlo V mediante la postierla detta “Le Sette Porte”, che conduce all’orto botanico posto ai piedi dello stesso Bastione. In passato la struttura era già stata più volte rimaneggiata smantellando il sistema di allontanamento delle acque meteoriche e rendendo irregolare il piano di calpestio; oltre ad essere invaso da una folta vegetazione, il monumento oggi presenta ancora i basamenti in calcestruzzo, dotati di piastra superiore in acciaio, sui quali durante la prima guerra mondiale furono installate batterie costiere.

Parte dell’edificio si presenta invaso dalla vegetazione (foto: Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Calabria)

L’intervento, finanziato dal PON Cultura e Sviluppo (FESR 2014-2020) del Ministero della Cultura, è gestito dal Segretariato Regionale del MiC per la Calabria con un importo di 3.000.000 di euro. Il Castello Carlo V, si legge nel comunicato diffuso dal Segretariato, ha ottenuto il finanziamento “in quanto rientra tra gli Attrattori culturali calabresi, grazie alla sua importanza storica e monumentale”.

Le strutture del Bastione ancora da recuperare (foto: Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Calabria)

L’intervento di restauro, che inizia oggi 20 marzo 2023, comprenderà il ripristino della scala posta all’ingresso del Castello, il risanamento dei paramenti murari, il ripristino dei vani interni, il ripristino della sommità e dei paramenti del bastione, la messa in sicurezza degli archi in muratura, il ripristino dell’illuminazione esterna ed interna ed altre attività che consentiranno la piena fruizione dello storico edificio. All’interno, in spazi un tempo adibiti a caserma, si trovano già la Biblioteca Comunale e il Museo Civico; il recupero e la ristrutturazione del Bastione di San Giacomo poterà in futuro – si legge in una nota pubblicata dal Ministero della Cultura – anche alla realizzazione dei locali che ospiteranno il Museo Nazionale Archeologico di Crotone.

Fonte: Segretariato Regionale del MiC per la Calabria / MiC

©STORIE & ARCHEOSTORIE. RIPRODUZIONE RISERVATA.

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