
Il volume “Al la sombra de un imperio. Iglesias, obispos y reyes en la Hispania tardoantigua (siglos V-VII)” di Alexandra Chavarría Arnau ricostruisce le tappe della cristianizzazione del paesaggio urbano e rurale della Hispania tra il V e l’VIII secolo in rapporto alla aristocrazie laiche ed ecclesiastiche: accanto ai vescovi, al vertice della gerarchia ecclesiastica, furono protagoniste le élites, sia quelle tardoromane sia, dal VI secolo, quelle visigote, dapprima in contrapposizione in quanto divise tra cattolici e ariane, poi riunite dopo il concilio di Toledo del 589.
I loro punti di riferimenti furono, di volta in volta, l’Italia ostrogota e il re Teodorico, Giustiniano e l’Oriente al tempo della conquista imperiale, i Franchi nel corso del VII secolo e il papa di Roma. Relazioni che confermano come le vicende di quel periodo si siano sviluppate nel quadro internazionale stabilitosi durante l’impero romano.
I loro punti di riferimenti furono, di volta in volta, l’Italia ostrogota e il re Teodorico, Giustiniano e l’Oriente al tempo della conquista imperiale, i Franchi nel corso del VII secolo e il papa di Roma. Relazioni che confermano come le vicende di quel periodo si siano sviluppate nel quadro internazionale stabilitosi durante l’impero romano.
Alexandra Chavarria Arnau, “A LA SOMBRA DE UN IMPERIO. Iglesias, obispos y reyes en la Hispania tardoantigua (siglos V-VII)”, Munera 43, Edipuglia, pp. 230, euro 65.
Il libro sarà presentato alla Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma (VIA DI SANTA EUFEMIA, 13) il 27 marzo alle ore 17.