MOSTRE / Riapre a Bologna “Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna”

BOLOGNA, 5 giugno 2020  – Dopo l’emergenza COVID-19, da domanisabato 6 giugno, riapre la grande mostra Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna allestita al Museo Civico Archeologico di Bologna.  L’ambizioso progetto dedicato alla civiltà etrusca – circa 1400 oggetti esposti su oltre 1000 metri quadrati di superficie espositiva – sarà visitabile fino al 29 novembre 2020, grazie all’impegno congiunto di Istituzione Bologna Musei ed Electa e alla disponibilità di tutti i  prestatori coinvolti che, con generoso spirito di solidarietà, hanno acconsentito a rendere possibile l’apertura, tra cui il British Museum di Londra, il Musée du Louvre di Parigi, il Musée Royal d’Art d’Histoire di Bruxelles, il Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen e i Musei Vaticani.

Testa di giovinetto da Fiesole, 330 a.C. circa. Firenze, Museo Archeologico Nazionale, Polo Museale della Toscana

NON UNA, MA TANTE ETRURIE  – L’esposizione conduce i visitatori in un itinerario attraverso le terre degli Etruschi e mostra come non esista una sola Etruria, ma molteplici territori che hanno dato esiti di insediamento, urbanizzazione, gestione e modello economico differenti nello spazio e nel tempo, tutti però sotto l’egida di una sola cultura, quella etrusca. Non c’è migliore metafora che quella del viaggio, per spaziare in un vasto territorio compreso tra le nebbiose pianure del Po fino all’aspro Vesuvio, attraverso paesaggi appenninici e marini, lungo strade e corsi fluviali.

Necropoli di Selciatello Sopra, tomba 85, Tarquinia, IX secolo a.C. Firenze, Museo Archeologico Nazionale, Polo Museale della Toscana

La prima parte del percorso offre un momento di preparazione al viaggio, facendo conoscere ai visitatore i lineamenti principali della cultura e della storia del popolo etrusco, attraverso oggetti e contesti archeologici fortemente identificativi.

Corredo della tomba delle hydriae di Meidias
Prima metà V sec. a.C. Museo Archeologico Nazionale, Polo Museale della Toscana

Così preparato, il visitatore può affrontare la seconda sezione, dove si compie il viaggio vero e proprio nelle terre dei Rasna, come gli Etruschi chiamavano se stessi.

LE IMMAGINI DELL’ALLESTIMENTO – clicca sulla foto per ingrandire  (© Electa / Roberto Serra).

La mostra dialoga naturalmente con la ricchissima sezione etrusca del Museo Civico Archeologico, che testimonia il ruolo di primo piano di Bologna etrusca, costituendo, quindi, l’ideale appendice al percorso di visita dell’esposizione temporanea.

Attizzatoio a forma di mano Populonia, tomba delle hydriae di Meidias – Prima metà V sec. a.C – Museo Archeologico Nazionale, Polo Museale della Toscana

INIZIATIVE DIGITALI – Durante il periodo della sospensione di apertura, l’esplorazione dei temi della mostra è proseguita online con iniziative digitali. Sulla pagina Facebook del Museo Civico Archeologico sono state presentate notizie e curiosità relative al mondo affascinante degli Etruschi e ai reperti esposti, mentre per il canale YouTube del museo Giuseppe Sassatelli, docente universitario e membro del comitato scientifico, ha curato un’introduzione al percorso espositivo (guarda il video qua sotto).

Nell’ambito del festival multimediale #laculturanonsiferma promosso dall’Assessorato alla cultura e paesaggio della Regione Emilia-Romagna e coordinato dall’Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna, Lepida TV ha inoltre prodotto un documentario video alla scoperta della mostra con le archeologiche del museo Laura Minarini e Marinella Marchesi, trasmesso in diretta streaming sulla piattaforma digitale www.lepida.tv e sul canale 118 del digitale terrestre e visibile a questo link.

L’esposizione è progettata e promossa da Istituzione Bologna Musei | Museo Civico Archeologico, in collaborazione con la Cattedra di Etruscologia e Archeologia italica di Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, realizzata da Electa e posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana.

Circolo degli Acquastrini, Vetulonia, coppia di fibule argento e oro 675 a.C. Museo Archeologico Nazionale, Polo Museale della Toscana

Il progetto scientifico è a cura di Laura Bentini, Anna Dore, Paola Giovetti, Federica Guidi, Marinella Marchesi, Laura Minarini (Istituzione Bologna Musei | Museo Civico Archeologico) e Elisabetta Govi, e il già citato Giuseppe Sassatelli (Cattedra di Etruscologia e Antichità Italiche Alma Mater Studiorum Università di Bologna). Accompagna l’esposizione il catalogo Electa con saggi introduttivi di Giuseppe Sassatelli, Vincenzo Bellelli, Roberto Macellari, Marco Rendeli, Alain Schnapp e Giuseppe Maria Della Fina; saggi dedicati alle singole sezioni di mostre; un approfondimento sui musei etruschi italiani e un importante apparato di schede dedicate alle opere in mostra.

Il progetto di allestimento è a cura di Paolo Capponcelli, PANSTUDIO architetti associati.


INFORMAZIONI

Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna
Museo Civico Archeologico di Bologna, fino al 29 novembre 2020.
Acquisto del biglietto solo online tramite il circuito Viva Ticket a questo link.
Sito web: etruschibologna.it.
#etruschibologna

 

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