Al via dal 22 al 26 settembre 2021 la settima edizione del Festival del Medioevo di Gubbio, punto di riferimento per studiosi e appassionati dell’età di mezzo. Tutto esaurito per i numerosi incontri, lezioni di storia a portata di PC e smartphone per i sostenitori e collegamenti in chiaro con le scuole per un programma interamente dedicato al settimo centenario dantesco.
di Redazione
Sold out ancora prima di iniziare. Sono già stati prenotati tutti i posti per vedere in presenza le lezioni della settima edizione del Festival del Medioevo Il tempo di Dante, in programma a Gubbio dal 22 al 26 settembre 2021. Organizzato dall’Associazione Festival del Medioevo in stretta collaborazione con il Comune di Gubbio, è l’unico festival di storia in Europa dedicato interamente a Dante Alighieri, dal primo all’ultimo appuntamento.
La manifestazione, ormai riconosciuta come il più importante appuntamento nazionale sulla storia dell’età medievale, quest’anno si aprirà con un omaggio speciale: il festival è dedicato alla memoria di Marco Santagata, lo scrittore e storico della letteratura scomparso nel novembre del 2020, considerato uno fra i più grandi studiosi mondiali della poesia trecentesca e della vita dell’opera di Dante Alighieri
Lo storico Franco Cardini aprirà la manifestazione mercoledì 22 settembre con la lectio magistralis «fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza» e Alessandro Barbero chiuderà il festival nella serata di domenica 26 settembre con «La vita politica al tempo di Dante».
Come ogni anno, fra i protagonisti dell’evento, molti tra i maggiori storici italiani e europei. Conferme e ritorni, da Chiara Frugoni a Massimo Oldoni, fino a Maria Giuseppina Muzzarelli, Mariateresa Fumagalli, Gabriella Airaldi, Gabriella Piccinni, Alberto Grohmann, Matteo Saudino, Amedeo Feniello, Chiara Mercuri e Paolo Golinelli insieme a un altro centinaio di docenti di letteratura, scrittori, saggisti, storici dell’arte, filosofi, scienziati, architetti e giornalisti.
Fra i dantisti, i filologi e gli storici della letteratura saranno presenti a Gubbio alcuni fra i principali studiosi della vita e dell’opera del grande poeta: Mirko Tavoni, Alberto Casadei, Claudio Giunta, Luca Serianni, Claudio Marazzini, Federico Maria Sanguineti, Massimo Arcangeli, Aldo Onorati e Giulio d’Onofrio. Da segnalare quattro appuntamenti speciali dedicati a Dante e alla storia dell’arte con protagonisti Serena Romano, Alessio Monciatti, Jacopo Veneziani e Leonardo Catalano.
Altri importanti eventi arricchiscono i cinque giorni del Festival. A partire dalla Fiera del libro medievale con tutto quello che c’è da leggere sul Medioevo, fino a sei speciali appuntamenti, tutti legati a Dante e al suo secolo: il focus Dante e Gubbio con lezioni su Cante Gabrielli, il podestà eugubino di Firenze che condannò Alighieri all’esilio, Oderisi, «l’onor d’Agobbio» e il misterioso poeta Bosone de’ Raffaelli (giovedì 23 settembre); la giornata dedicata ai Medievalismi, che descrive la ricezione, l’utilizzo e la rappresentazione postmedievale dell’Età di Mezzo tra film, saghe televisive, letterature, musiche, fumetti e videogiochi (venerdì 24 settembre); la Scuola dei Rievocatori, appuntamento che valorizza, attraverso l’analisi delle fonti storiche, l’appassionato lavoro di centinaia di associazioni e di migliaia di persone che in ogni regione d’Italia fanno rivivere la storia e le tradizioni popolari dei loro territori; il Medioevo da leggere, con una selezione dei volumi dedicati a Dante nell’anno del settecentesimo anniversario dalla morte (sabato 25 settembre) fino a Dante e Tolkien, un approfondimento mirato ad esplorare le analogie fra due mondi letterari che affrontano in modo nuovo e profondamente diverso tra loro la storia della salvezza dell’uomo. I segreti di uno scriptorium medievale rivivranno per cinque giorni in uno degli appuntamenti più attesi: Miniatori e calligrafi dal mondo, l’evento dedicato all’arte paziente dei miniaturisti, dei calligrafi e degli amanuensi ed organizzato in collaborazione con la casa editrice Arte del libro – unaluna. La manifestazione prevede anche mostre, eventi teatrali, recital, concerti di musica medievale, lezioni-spettacolo, laboratori di danza e visite guidate alla scoperta dell’Umbria medievale, insieme a spazi particolari dedicati alla rievocazione storica, all’artigianato e agli antichi mestieri. |
Informazioni pratiche
Scopri qui il programma completo: https://www.festivaldelmedioevo.it/portal/programma-dante/
Per venire incontro a chi non potrà assistere fisicamente alle lezioni di storia, il Festival del Medioevo ha deciso di raddoppiare la sua offerta: cinque lezioni, una per ogni giorno del festival, saranno trasmesse in chiaro dal suo canale You Tube: https://www.youtube.com/c/FestivaldelMedioevo
Mentre gli appassionati di storia che vogliono vedere tutto il Festival del Medioevo sul proprio smartphone o PC riceveranno un link per assistere a tutti gli eventi, comprese le lezioni-spettacolo serali, grazie alla donazione al crowdfunding del Festival. Per ogni soglia di donazione sono previsti altri ricchi premi, tra cui la shop bag, il taccuino e la tazza. Ma anche la t-shirt ufficiale con scritte sul retro le terzine più famose della Divina Commedia.
Clicca qui per accedere al crowdfunding:
https://www.festivaldelmedioevo.it/portal/fdm-crowdfunding
Sono ancora disponibili un centinaio di posti per gli eventi serali del Festival, tra cui Il cammino di Dante nella storia dell’arte di Jacopo Veneziani, divulgatore televisivo e dottorando in Storia dell’Arte alla Sorbona di Parigi e il concerto dell’Ensemble Micrologus con le musiche di trovatori francesi e anonimi italiani all’epoca di Dante Alighieri.
Qui per prenotare il concerto dell’Ensemble Micrologus: https://form.jotform.com/Festival_Medioevo/serata-22-MICROLOGUS
Qui per prenotare la lezione spettacolo di Jacopo Veneziani “Il cammino di Dante nella storia dell’Arte”:
https://form.jotform.com/Festival_Medioevo/serata-24-DANTE-ARTE
Qui per prenotare la lezione spettacolo di Leonardo Catalano “A passeggio tra i giudizi universali”:
https://form.jotform.com/Festival_Medioevo/serata-23-GIUDIZI-UNIVERSALI
I tanti appassionati che non potranno partecipare alle lezioni avranno comunque la possibilità di godere senza limiti degli spazi particolari dedicati alla rievocazione storica, all’artigianato e agli antichi mestieri a Gubbio. Sono in programma anche spettacoli itineranti (ItinerDante a cura di Naufraghi Inversi), laboratori per bambini e mostre, tra le quali una, curata dalla Scuola di cucito San Martino del Quartiere San Martino di Gubbio, riguarda gli abiti storici dal Medioevo al Rinascimento. Al centro del’attenzione anche l’evento i “Miniatori e calligrafi dal mondo”, dedicato all’arte paziente dei miniaturisti, dei calligrafi e degli amanuensi e organizzato in collaborazione con la casa editrice Arte del libro – unaluna. Per chi ama approfondire con la lettura, la tappa obbligata è la Fiera del libro medievale con tutto quello che c’è da leggere sul Medioevo.
Qui per le case editrici presenti in fiera:
https://www.festivaldelmedioevo.it/portal/fiera-del-libro-medievale-2021/
Qui sono segnalati tutti gli eventi:
https://www.festivaldelmedioevo.it/portal/eventi-2021/
Il Festival del Medioevo gode del patrocinio della Regione Umbria e dei patrocini scientifici del Ministero della Cultura, del’Accademia della Crusca, della Società Dantesca, della Società Dante Alighieri, del Pontificio Consiglio per la Cultura, della Enciclopedia Treccani, della Fondazione Giancarlo Pallavicini Onlus Umanitaria e Culturale, dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo (Isime), della Società Italiana Storici Medievisti (Sismed), della Società degli Archeologi Medievisti Italiani (Sami), della Associazione Italiana di Public History (AIPH), del Centro Studi Longobardi, del Centro di studi storici mediterranei “Marco Tangheroni” e dell’istituto autonomo statale Museo delle Civiltà che comprende il Museo Alto Medioevo di Roma.
Partners per il settore didattico sono l’Università Santissima Maria Assunta (Lumsa) e la Fondazione Giuseppe Mazzatinti di Gubbio.
La RAI, con RAI Cultura e i canali RAI Storia e RAI Radio3 è il principale media partner della manifestazione, insieme alle riviste di divulgazione storica MedioEvo e Archeo.
Collaborano in modo stabile con il Festival del Medioevo anche Italia Medievale, portale web impegnato da molti anni nella promozione del patrimonio storico e artistico del Medioevo italiano, MediaEvi, pagina Facebook specializzata nell’analisi dei cosiddetti medievalismi, Feudalesimo e Libertà, fenomeno social di goliardia e satira politica, il sito e la casa editrice Enciclopedia delle donne, un’opera collettiva sul web che raccoglie le biografie di donne di ogni tempo e paese e Radio Francigena, la voce dei cammini.
Il primo sostenitore, oltre che stretto collaboratore organizzativo, della manifestazione è il Comune di Gubbio. Collaborano con contributi finanziari anche la Regione Umbria, il Gruppo Azione Locale Alta Umbria (GAL), la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e la Camera di Commercio di Perugia.
Tra gli sponsor privati, il principale è il gruppo Colacem. Importanti contributi provengono dalla Fondazione umanitaria e culturale Giancarlo Pallavicini Onlus, dall’azienda perugina Metalprogetti, dalla Fondazione Giuseppe Mazzatinti di Gubbio e dalle aziende del territorio eugubino Tecla, CVR e New Font.
Fonte: FDM