BOLOGNA – Sabato 23 settembre nel Palazzo Ancarano di Bologna, dalle 10.30 alle 13.30, si terrà “I colori dell’arte e della natura. Origine, significati simbolici e curiosità sui colori, dalle pitture preistoriche alla grande industria chimica”: un evento che racconta i colori, dalla preistoria ai giorni nostri. Un viaggio alla scoperta del mondo cromatico che spiegherà il significato simbolico dei colori nella storia dell’arte; si potrà anche apprendere come, nella Bologna medievale e moderna, fosse possibile distinguere rango, professione e fede religiosa attraverso il colore degli abiti, contraddistinti da una precisa scala di valori cromatici.
Visto il titolo delle GEP di quest’anno, “Cultura e natura”, il tema del colore sarà affrontato sotto molteplici punti di vista. Il prof. Pietro Baraldi, già docente di Chimica Fisica all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, illustrerà come si sono evoluti nei secoli i materiali usati per realizzare dipinti murari, quadri e altre decorazioni artistiche, dai primi colori naturali, rivelatisi nel tempo tossici, alla grande industria chimica contemporanea.
Le archeologhe Monica Miari e Chiara Guarnieri spiegheranno al pubblico iconografia e tecniche pittoriche del mondo antico, mostrando anche reperti affrescati di età imperiale rinvenuti negli scavi di Palazzo Morgantini a Reggio Emilia, un lacerto di affresco del I secolo d.C. rinvenuto nel 1994 in una domus in Via Testoni e un suggestivo bacile medievale.
La storica dell’arte Anna Stanzani tratterà il tema “Dai vizi alle virtù: la simbologia dei colori”, excursus sul significato dei colori dal medioevo ai giorni nostri, mentre il restauratore Mauro Ricci parlerà delle problematiche e tecniche più innovative nel campo della conservazione dei reperti antichi.
L’archeologa Cinzia Cavallari guiderà il pubblico alla scoperta dei manufatti e delle stele conservate nel Cortile d’Onore di Palazzo Ancarano, arricchendo la visita con “note di colore” sulla simbologia cromatica e sulle erbe tintorie usate nel tardo Medioevo, un vero e proprio viaggio tra scelta dei colori e vanità, frugando nei bauli dei Bolognesi di alcuni secoli fa.
Sarà anche distribuito un piccolo depliant con alcune curiosità sulla Bologna archeologica ‘nascosta’.
Palazzo Ancarano per un certo periodo ha ospitato il Collegio Ancarano, fondato all’inizio del XV secolo per dare alloggio agli studenti poveri di diritto civile e canonico. Dall’aprile del 1925 ospita gli uffici della Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio di Bologna.
I colori dell’arte e della natura
Origine, significati simbolici e curiosità sui colori, dalle pitture preistoriche alla grande industria chimica
Bologna, Palazzo Ancarano, via Belle Arti 52
Ingresso libero e gratuito
Dalle 10.30 alle 13.30
Evento promosso da Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2017 (23 e 24 settembre)