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Credit Foto: ©Inrap
FRANCIA – I resti di una grande villa gallo-romana del I secolo d.C. sono stati ritrovati a Langrolay-sur-Rance, in Bretagna. Il ritrovamento è stato fatto dagli archeologi dell’INRAP ( Institut national de recherches archéologiques préventives) in occasione di uno scavo iniziato nel luglio scorso ed è stato reso noto a fine ottobre. Si annuncia come molto importante date la ricchezza e le dimensioni della dimora: la sola parte residenziale, infatti, ha un’estensione di circa 1,500 mq e comprende un grande impianto termale eccezionalmente conservato di 400 mq (foto in alto: [Credit: © Inrap]). Gli ambienti esterni comprendevano inoltre vasti giardini e stalle.
La villa fu costruita nel I secolo d.C. e fu abitata con ogni probabilità fino al IV, come testimoniano varie monete (due sesterzi coniati a Roma nel II secolo d.C. e un nummo del IV coniato a Treviri). Con ogni probabilità la villa era la dimora rurale di una famiglia aristocratica, forse della tribù gallica dei Curiosoliti (nominati anche da Cesare nei Commentarii che descrivono la sua campagna in Gallia) residenti a Corseul (che dalla tribù prende il nome), l’antica città romana di Fanum Martis.
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