MONTE SANT’ANGELO (FG), 13 settembre 2019 – I santi hanno svolto un ruolo di identità locale come fondatori della civitas cristiana. Le comunità cittadine si riunivano attorno alle loro reliquie cercando protezione, dedicavano loro chiese, li celebravano in affreschi e cicli pittorici, dedicavano loro particolari festeggiamenti che scandivano il tempo. Imperatori e re hanno venerato santi dinastici (gli Angioini per san Luigi) e i potenti che si sono alternati di volto in volta hanno legato un Santo particolare ad eventi storici significativi. Le monete, suprema espressione della sovranità e del potere, quale espressione di elemento di identificazione delle città e delle autorità emittenti, mostrano immagini di santi, anche in modi assai difformi. Le immagini di santi possono comparire con diversa frequenza sulle monete di diverse Zecche dell’Italia medievale, ma in alcuni casi ne costituiscono l’elemento identificante assoluto.
Per tutte queste considerazioni, il Convegno “IN SANCTORUM NUMMIS EFFIGIES”, Secondo Incontro Culturale Numismatico nel Parco Nazionale del Gargano che si terrà a Monte Sant’Angelo (Foggia) i prossimi 4 e 5 ottobre si propone di offrire oltre alla esaustiva catalogazione della presenza dei santi sulle monete coniate dalle zecche italiane nel Medioevo (circa 200 santi per 130 zecche), anche una revisione critica delle rappresentazioni, rigettando le facili attribuzioni. Verranno tracciate non solo le linee di una interpretazione storica complessiva del fenomeno, utile a definire le modalità e le motivazioni politiche, religiose ed economiche che hanno determinato di volta in volta e nei diversi contesti storici le opzioni tipologiche e le scelte iconografiche, ma si proporranno con maggiori informazioni le scelte che nelle diverse circostanze sono state alla base della preferenza accordata ad un particolare santo: tradizione, eventi catastrofici, miracoli. I santi come palladio delle città, delle comunità locali, delle libere associazioni, furono un fenomeno che coinvolse nel Medioevo l’intera Europa, ma in Italia sede del vescovo di Roma (il Papa) fu un fenomeno del tutto particolare. In Italia in alcune città i Santi patroni sin dal Medioevo sono più di uno (a Bari, ad esempio, san Nicola, san Sabino e la Vergine Odegitria) e per contro i singoli Santi sono stati adottati quali particolari protettori di diverse categorie sociali (sant’Eligio protettore dei maniscalchi, degli orefici, dei veterinari, dei garagisti, dei netturbini, dei carrettieri e dei numismatici).
Il programma dei lavori, che si svolgeranno presso l’Auditorium Comunale “Peppino Principe” del Polo Culturale del Comune di Monte Sant’Angelo (Foggia), prevede lo svolgimento delle relazioni in due giornate, la prima dedicata alla storia e all’archeologia e la seconda alla numismatica. Le relazioni non riguarderanno solo le monete italiane, ma anche emissioni non nazionali, cercando in tal modo di valutare l’uso delle immagini dei santi in un contesto europeo, ponendo ben in evidenza le incontestabili radici cristiane dell’Europa. Una visione ancora più ampia si avrà anche con la presentazione di relazioni in cui saranno presi in esame anche i sigilli ufficiali.
Questo il Programma definitivo [SCARICALO QUI]. Nel pomeriggio del 4 ottobre, dalle ore 16:00, si terrà il saluto delle Autorità a cui farà seguito la cerimonia di premiazione della seconda edizione del Premio “Biblionumis” per la ricerca numismatica. Al termine della cerimonia, ci sarà la relazione introduttiva dell’evento, a cura del prof. Domenico Lassandro, già ordinario di Letteratura latina tardoantica nell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro: Gli imperatori romani di tarda antichità: da Costantino (l’effigie del monogramma cristiano sul labaro) a Teodosio (l’effigie di Sant’Ambrogio nella basilica milanese).
I lavori riprenderanno il giorno successivo, 5 ottobre, nella stessa sede ma alle ore 9:00, con le relazioni congressuali che saranno presentate secondo i più moderni indirizzi scientifici. Conduttore e moderatore dell’intervo Convegno sarà il prof. Aldo Luisi, già ordinario di Lingua e Letteratura Latina all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, a cui nel 2018 per meriti scientifici è stato conferito il Premio “Biblionumis”. Fra i relatori Giancarlo Alteri, direttore del Medagliere Ambrosiano della Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, Bruno Callegher, ordinario di numismatica all’Università di Trieste, Antonio Iurilli, ordinario di Letteratura italiana all’Università di Palermo, Emma Angelini, ordinario di Chimica al Politecnico di Torino, Immacolata Aulisa, ordinario di Storia del Cristianesimo antico all’Università di Bari, Giuseppe Colucci, presidente del Circolo Numismatico Pugliese (sezione della Società di Storia Patria per la Puglia).
A loro si affiancheranno Michele Chimienti, vicepresidente dell’Accademia Italiana di Studi Numismatici, Michele Asolati del Dipartimento dei Beni Culturali, Archeologia, Storia dell’Arte, del Cinema e della Musica della Università degli Studi di Padova, Cristina Crisafulli, conservatrice delle collezioni numismatiche del Museo Civico Correr di Venezia, Valeria Vettorato, conservatrice del Medagliere del Museo Bottacin di Padova, Valerio Giovanni Moneta, autore di uno ampio studio sulle immagini dei santi sulle monete, Luca Lombardi della Società Numismatica Italiana, Marcello Mignozzi della Università degli Studi di Bari Aldo Moro e poi gli organizzatori e direttori scientifici dell’Incontro: Domenico Luciano Moretti, presidente del Centro Studi Storico Archeologici del Gargano e Giuseppe Ruotolo, presidente della Società Mediterranea di Metrologia Numismatica.
Il Convegno, organizzato dal Centro Studi Storico Archeologici del Gargano con la Società Mediterranea di Metrologia e Numismatica, il Parco Nazionale del Gargano e la Città di Monte Sant’Angelo, gode del supporto del Centro Studi Longobardi, di Italia Langobardorum e dell’Accademia Italiana di Studi Numismatici. Hanno concesso il loro prezioso patrocinio all’evento i seguenti Enti e Istituzioni: Puglia, Cultura, Territorio; Regione Puglia; Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo di Spoleto; NUME; Università degli Studi Aldo Moro; Università del Salento; Università degli Studi di Palermo; Università degli Studi della Basilicata; Società Numismatica Italiana; Politecnico di Torino; Accademia Pugliese delle Scienze. Mediapartner: Il Giornale di Monte, Amara Terra Mia, Italia Medievale, e il nostro Storie & Archeostorie di Perceval Archeostoria.
Il Convegno ad accesso libero.
Per informazioni: http://www.centrostudidelgargano.it