#ARCHEOLOGIA #ANGLOSASSONI / La più grande necropoli anglosassone del #Wessex svela i suoi segreti
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WILTSHIRE (UK) – Sono terminati gli studi sulla grande necropoli anglosassone scoperta negli Anni ’70 nei pressi del villaggio di Collingbourne Ducis sulla Piana di Salisbury, in Inghilterra. Le sepolture esaminate dal team di archeologi del Wessex Archaeology, che datano a 1600 anni fa, sono sia a cremazione sia a inumazione: tutte erano collocate sulla cima di una collina. I risultati delle indagini sono appena stati pubblicati in una monografia fresca di stampa.
Esaminando i resti ossei riportati alla luce in queste ultime, gli archeologi hanno trovato tracce di malattie infettive, tubercolosi e lebbra. Alcune tombe contenevano corredi e armi, umboni di scudo, punte di lancia ma soprattutto coltelli di ferro (questi ultimi presenti anche nelle sepolture infantili). Le donne invece erano sepolte con gioielli romani.
La necropoli fu scoperta casualmente nel 1973 da una donna: vide affiorare dal terreno alcune ossa e avvertì le autorità locali, che allertarono subito gli archeologi. Gli scavi condotti l’anno successivo riportarono alle luce oltre 30 sepolture, mentre altre 86 furono trovate nel 2007. La datazione oscilla tra il V e il VII secolo.
Fibula a disco © Wessex Archaeology
Via Culture24 & Wessex Archaeology.
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