“Edocēre medicos. Storia della formazione medico-chirurgica a Firenze” è il titolo della mostra ospitata dalla Biblioteca Medicea Laurenziana per il centenario dell’Ateneo fiorentino e a cento anni dall’ingresso dei primi pazienti nell’Ospedale di Careggi. È stata realizzata dal Sistema Bibliotecario di Ateneo, con la Scuola di Scienze della salute umana e i suoi Dipartimenti, insieme all’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi e all’Ordine dei Medici. Anche la Fondazione Santa Maria Nuova e la Fondazione Careggi hanno fornito il loro supporto.

Marsilio Ficino, De triplici vita. Biblioteca Medicea Laurenziana, Pluteo 73.39 (sec. XV) [©Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze]

La mostra, aperta dal 22 marzo al 21 giugno (Biblioteca Medicea Laurenziana – Piazza San Lorenzo, 9 – Firenze),  è pensata come un viaggio che  inizia nel 1321 con lo Studium – che contemplava la medicina fra le materie d’insegnamento  –  e attraversa le epoche fino a noi grazie a “testimoni” d’eccezione:  i codici della Laurenziana e i volumi – incunaboli, cinquecentine, libri e manoscritti – del fondo storico della Biblioteca Biomedica dell’Ateneo, proveniente dall’Ospedale di Santa Maria Nuova. Il Comitato scientifico è costituito da Donatella Lippi, docente di Storia della medicina e delegata della rettrice per il coordinamento delle relazioni esterne, dalla direttrice della Biblioteca Biomedica dell’Ateneo Simona De Lucchi, dalla direttrice della Biblioteca Medicea Laurenziana Francesca Gallori.

Avicenna, Canon Medicinae, Biblioteca Medicea Laurenziana, Gaddi 24 (sec. XV) [©Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze]

Il percorso espositivo, che racconta la storia della formazione medico-chi­rurgica a Firenze, mette insieme i manoscritti medici della Biblioteca Medicea Laurenziana, alla base della storia degli studi sulle malattie e sulla cura del corpo umano, alcuni dei quali splendidamente miniati, come il Liber medicinalis Almansoris di Rasis del sec. XIV o la Collezione chirurgica di Niceta, manoscritto greco del sec. IX ex-X in, con alcuni dei più significativi libri di medicina provenienti dalla Biblioteca Biomedica. Viene così coperto un arco cro­nologico che va dalla fondazione dello Studium (1321) alla nascita della Scuola di Chirurgia in Santa Maria Nuova, per arrivare alla fondazione dell’I­stituto di Studi Superiori, fino alla istituzione dell’Università, con parti­colare attenzione al periodo 1924-2024, che annovera tra gli autori dei testi di studio gli stessi professori della facoltà di Medicina di Firenze, a dimostrazione dell’alto livello raggiunto nel campo della ricerca e della pratica didattica. Sono inoltre esposti alcuni reperti provenienti da collezioni pubbliche e private.

Rasis, Liber medicinalis Almansoris, volgarizzamento. Biblioteca Medicea Laurenziana, Pluteo 73.43 (sec. XIV) [©Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze]

Dopo la decisione della Signoria di Firenze di spostare lo Studium fiorentino a Pisa il 19 dicembre 1472, l’educazione medica e chirurgica a Firenze continuò a essere associata all’Ospedale di Santa Maria Nuova, alla Corporazione dell’Arte e al Collegio medico.

Trotula, Regulae medicinales. BML, Plut.73.37, c. 2r [©Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze]

Alcuni corsi di formazione in medicina e chirurgia continuarono infatti ad essere offerti presso l’Ospedale di Santa Maria Nuova, inizialmente in modo non formale e poi organizzati in una “Scuola”, che nel 1839 divenne la Scuola di Completamento e Perfezionamento degli Studi Pratici medico-chirurgici, per poi confluire nell’Istituto di Studi Superiori Pratici e di Perfezionamento, predecessore dell’Università di Firenze.

Collezione chirurgica di Niceta. BML, Plut.74.7, c. 203v [©Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze]

Da questo contesto evolutivo si originò il patrimonio storico della Biblioteca Biomedica, formatosi intorno ad un primo nucleo di libri raccolto nel 1679 nell’Ospedale di Santa Maria Nuova e poi arricchitosi nei secoli successivi, di cui la mostra offre un’ampia testimonianza con l’esposizione di incunaboli, cinquecentine e testi a stampa, illustrati, che datano fino al secolo XIX.

Il percorso espositivo culmina con il 1924, anno della fondazione dell’Università, mettendo in risalto la figura del suo primo Rettore, Giulio Chiarugi, mentre di altri Maestri che hanno segnato la storia della Facoltà di Medicina e Chirurgia fino agli anni della Riforma Universitaria del 2010, sono raccolte le immagini nello sfogliatore presente in sede. Infine l’apparato multimediale approfondisce tematiche legate alla storia dell’università.

Il percorso è integrato da un touch screen, realizzato dal Museo Galileo, e da uno sfogliatore, che documenta il periodo successivo al 1924-25, attraverso le immagini dei personaggi che hanno segnato la storia della Facoltà di Medicina e Chirurgia, fino agli anni della riforma universitaria del 2010.

Il catalogo (Ed. Pontecorboli) è stato sostenuto dalla Fondazione CR Firenze. La mostra rimarrà aperta dal lunedì al venerdì, con orario 10 – 13.30. Maggiori informazioni e modalità di ingresso sono disponibili sul sito della Biblioteca Laurenziana.

In apertura: Avicenna, Canon Medicinae, Biblioteca Medicea Laurenziana, Gaddi 24 (sec. XV). Particolare.


Edocēre medicos.
Storia della formazione medico-chirurgica a Firenze
Biblioteca Medicea Laurenziana, Piazza San Lorenzo, 9 – Firenze
22 marzo – 21 giugno 2024
Info: www.bmlonline.it

Fonte: Biblioteca Laurenziana / UniFi

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